I tempi della rete, e quelli dei social sono incompatibili con le pubblicazioni istituzionali, allineate con una unica brand image. L’università vende la propria immagine quando ha poco altro da offrire a studentesse, studenti e a tutti gli stakeholders. Consolidato in moltissime realtà è la costruzione dal basso di contenuti che sono istantanei, modificabili nel tempo e che rispondo alle reali esigenze di chi l’università la partecipa e alle imprese e istituzioni che vogliono collaborare e trovare occasioni di miglioramento.
Ragionamenti su come costruire una brand identity universitaria sono moltissime e quasi tutte mimesi di quelle delle imprese, delle grandi imprese che sfoggiano mission e obiettivi puramente speculativi e non realmente vissuti. Basti pensare al dibattito sulla “mission” che ormai è diventata una leggenda nelle imprese.
Il progetto di Ecosistema Informativo Partecipato per le Università (EIPU) parte da un principio diverso, certamente da molti non condiviso, ma altrettanto certamente fortemente voluto da studentesse e studenti che sono il motivo per il quale esiste l’università.